martedì 17 agosto 2010

Due parole su Pantaleo Corvino.

La probabile cessione di Bolatti al River Plate, mi porta nuovamente a pensare a quanta pochezza ci sia nelle campagne acquisti di Pantaleo Corvino. Tralasciando per un attimo le colpe dei Della Valle che non mettono mano al portafoglio, vorrei esaminare un attimo i "grandi colpi" del nostro DS.
Dato come grande scopritore di talenti, a Firenze non ha mai fatto vedere queste sue doti. Unici giovani dotati di classe fra quelli arrivati sono i due slavi Jovetic e Ljaic. Che però non ha scoperto lui, in quanto già sull'agenda di squadre come Manchester United e Real Madrid.
Fra i grandissimi fenomeni arrivati per fare della Fiorentina l'Arsenal italiano, come non ricordare Hable, Mazuch, Kerrison, Van der Borre, Da Costa? Tutti pagati fior di soldi, e presto caduti nel dimenticatoio e ceduti.
Devo ammettere di non avere particolarmente in simpatia Corvino, se non altro per quell'incomprensibile linguaggio che utilizza nelle interviste. Ma è innegabile che sia incredibilmente sopravvalutato come DS.
Facile, quando la proprietà "si fruga", portare giocatori come Mutu, Frey e Gilardino: un qualsiasi giocatore di fantacalcio sa che sono dei campioni. Ma da uno che considerato un grande scopritore di talenti, mi aspetto come minimo un Batistuta: un giovane preso a pochi soldi e poi diventato il miglior centravanti del mondo.
Caro Pantaleo, finchè continuerai a propinarci gente come Comotto, Felipe o Castillo per noi resterai un mediocre DS. Degno di una società mediocre come quella dei Della Valle.

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